E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. (Marco 16:15)
Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso» (Luca 23:43)
Ogni martedì, alle ore 15.30, il pastore delle chiese di Vasto, Gissi e Termoli, Simone Caporaletti, porta la Parola di Dio ai detenuti del carcere.
Quest’attività è molto delicata, per il luogo in cui viene svolta, ma anche tanto importante perché i detenuti possono ascoltare la Parola di Dio che è utile a salvare, a insegnare, a correggere, a educare ogni uomo che obbedisce ai suoi principi.
Il grido d’aiuto che proviene dal carcere è evidente: ogni uomo che si trova nella difficoltà può trovare nel Signore Gesù il Salvatore che perdona, che libera dalle dipendenze e da un passato complicato, che dona la libertà interiore e un concreto cambiamento di vita. La vita diventa degna di essere vissuta, all’insegna dell’amore, della pace, della felicità e serenità interiori.
Le cose vecchie sono passate, tutto diventa nuovo!
I detenuti del carcere sono preziosi agli occhi di Dio, che ha dato il Suo Unigenito Figlio affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia la vita eterna.
Oltre all’ascolto della meditazione della Bibbia, il pastore offre un momento di confronto e di colloquio per approfondire determinati argomenti e rispondere ai quesiti che vengono posti.
Le comunità locali hanno molto a cuore l’opera nel carcere e pregano sempre per i detenuti che partecipano alle riunioni evangeliche.
Inoltre, i detenuti vengono aiutati praticamente a seconda delle necessità presenti grazie alla generosità dei fratelli e sorelle delle chiese di Vasto, Gissi e Termoli.
Nel mese di Dicembre 2013, le autorità di competenza hanno permesso a un gruppo di fratelli e sorelle di entrare nel carcere per svolgere una riunione di culto evangelico.
La riunione è stata caratterizzata da tanti cantici cristiani, da molte testimonianze e dalla meditazione della Parola di Dio. Alla sua conclusione, si è offerta ai 40 detenuti presenti l’opportunità di porre le loro domande liberamente.
Inoltre, a ogni detenuto sono stati consegnati dei calendari cristiani e dei Nuovi Testamenti.
Continuiamo a pregare per quest’opera affinché il Signore possa continuare a liberare dal peccato e ad arricchire spiritualmente la vita di quanti si dispongono per servirLo.