Testimonianza di Carlo F.
Qualunque sia la catena che lega al peccato, Dio è Onnipotente. Carlo ha gustato appieno la liberazione completa da un tunnel senza uscita: la droga. Chi ha operato questa vittoria? Cristo Gesù, Colui che non lo lascerà mai più solo!
Pace a tutti, mi chiamo Carlo e sono di un paesino dell’Alto Vastese. La mia famiglia è una famiglia cattolica non praticante, legata a tante tradizioni. Vedevo la preghiera come una penitenza, come mi era stato insegnato al catechismo. Mi ricordavo di Dio solo nel bisogno. Il mio pensiero era solo il presente.
Ho cominciato a fumare all’età di 14-15 anni. Uscivo e con i miei amici tutto andava bene: bere, fumare, divertirsi…
Così, presto mi sono ritrovato a far uso di spinelli e cocaina. Ero spavaldo e tutto sembrava andare bene, finché un giorno ho iniziato a fumare l’eroina, perché dicevo: “Sono grande, smetto quando voglio!”. Purtroppo non era così: avevo toccato il fondo… Appena mi alzavo, il mio pensiero era fumare e trovare i soldi per farlo, finché un giorno ho detto basta e mi sono recato al S.E.R.T. di Agnone, dove mi hanno accolto persone stupende e professionali. Ho cominciato a prendere la cura di metadone, ma non bastava, perché ci sono ricaduto. La mia età ed il mio impegno non erano sufficienti: serviva davvero un miracolo! Ero solo con mia moglie, i miei non avrebbero mai capito. Ero in un tunnel senza uscita.
Un giorno, guardando la televisione, ho sentito parlare un pastore evangelico che diceva che Gesù era morto per me e che non avevo bisogno di nessun tramite per andare al Signore. Ho sentito il mio cuore che riceveva quella parola: avevo incontrato Gesù! Cominciai a cercarLo aprendo la Bibbia e, leggendo il capitolo 44 del libro del profeta Isaia, mi resi conto di tutti i miei errori, di come era semplice parlare con Dio e, con mio stupore, scoprii che Dio parlava con me attraverso la Bibbia. Cominciai subito a frequentare le riunioni di culto a Lanciano la domenica, ma quella città era distante da casa mia. Mia moglie ed io pregammo il Signore di trovare una chiesa più vicina e la domenica successiva una donna anziana ci disse che a Gissi c’era una chiesa pentecostale: il Signore ci aveva dato la nostra comunità, i nostri fratelli e il nostro pastore!
Il 9 agosto 2011, sotto una tenda evangelistica, ho accettato Gesù come personale Redentore. Non sono più solo, ma ho Gesù che combatte al mio fianco!
Il 25 dicembre 2012 mia moglie ed io siamo stati battezzati in acqua per immersione. La gioia che ho provato non si può descrivere. Avevo vinto le mie lotte grazie a Gesù: sigarette ed eroina sono soltanto un brutto ricordo! Ora, a 39 anni, sono orgoglioso di testimoniare d’aver dato la mia vita a Gesù e aver trovato una famiglia spirituale dove si respira amore fraterno.
Il mio appello è per i più giovani: non fatevi ingannare dai nomi seducenti delle droghe; siate forti nella debolezza, grazie a Gesù; e, se siete già dipendenti, ci sono centri come il S.E.R.T. di Agnone, dove ci sono persone che vi possono aiutare anche per problemi come l’alcool o il gioco. Soprattutto, però, cercate il Signore con tutto il cuore, senza avere paura, perché Gesù è morto per i peccatori!
Ho alle mie spalle un matrimonio fallito. Mi ero sposato troppo giovane, a 18 anni. Ho un figlio di 19 anni che può incontrare le mie paure più brutte, ma non sono solo: ora con me c’è Gesù! In ogni lotta non sarò mai più solo!
Ho sperimentato quanto Dio afferma nella Bibbia:
“Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati, come una nuvola; torna a me, perché io ti ho riscattato” (Isaia 44:22).
Puoi sperimentarlo anche tu! Non esiste peccato così grande che Dio non possa perdonare (alcool, droga, matrimoni falliti, gioco, ecc.). Nulla ci può separare dall’amore di Dio per noi.
Carlo F.