“Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: “Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero”.
Esodo 21:5
Fa notizia uno schiavo che non vuole diventare libero. Perché poteva succedere?
1. Aveva conosciuto una schiavitù più dura in precedenza. Anche noi abbiamo visto che quando eravamo senza Cristo, estranei e lontani, subivamo la schiavitù del peccato, di passioni dannose che ci affossavano sempre più nel fango.
Eravamo agitati, inquieti e soli.
2. Aveva una famiglia.
Gesù ci ha donato una famiglia, degli affetti, delle nuove gioie per vivere. Non siamo più soli e distaccati.
3. Aveva un padrone che amava. Gesù è il padrone dell’universo eppure si è avvicinato a noi come servo… è venuto per servire e per dare la Sua vita come prezzo di riscatto per tutti noi. Un padrone che ci ami in questo modo, dove possiamo trovarlo? Solo Gesù! È amabile e ci dona libertà vera, perciò vogliamo stare sempre con lui e lo amiamo. Nella Bibbia il concetto di libertà è legato alla redenzione.
Infatti Gesù è padrone, ma anche redentore, è Signore ma anche servo, è sommo sacerdote ma è anche sacrificio. La sua “schiavitù” è dolce, il suo carico leggero!
Io amo il mio padrone!